Nel 2015, alla soglia degli ottant’anni, Silvio Berlusconi per dieci mesi prestò cure, assistenza e supporto ad un gruppo di anziani e di malati, affezionandosi a queste persone. Non si lamentò. Non specificò a nessuno, tantomeno a quegli individui di essere innocente, vittima di un errore o di un accanimento giudiziario. Con grande dignità si mise al servizio dei bisognosi e nel mentre subiva la gogna mediatica con pazienza e spirito di sopportazione.
Non dimentichiamolo.