Oggi su Libero è stato pubblicato un mio articolo con i nomi e i cognomi degli eletti che nel 2019 non hanno versato tutto il dovuto, ossia 300 euro al mese, all’associazione Rousseau, e ho inserito anche i nomi di coloro che quest’anno, ancora in corso, non risultano pagare da alcuni mesi. Ho desunto tutto non dalla mia fantasia ma dagli ultimi dati disponibili, pubblici ed ufficiali. Il deputato Luca Carabetta mi ha fatto notare che l’anno è in corso ed i dati non sono finiti né aggiornati. Ok, ma sono quelli disponibili. Inoltre, preciso che è stato Davide Casaleggio ad inviare una mail a tutti gli eletti facendo sapere loro che a causa di queste gravi e prolungate inadempienze, così ha scritto Casaleggio, (i 300 euro mensili non arrivano più) diversi servizi della piattaforma saranno sospesi per mancanza di risorse.
Ad ogni modo, si può puntualizzare che i dati 2020 non siano finiti, ma con quelli del 2019, bilancio chiuso, come la mettiamo?
Allora ecco alcuni nomi di chi tra i grillini è stato impreciso, se così si può dire, usando un eufemismo, nel versamento delle quote mensili.
Dalla rendicontazione UFFICIALE pubblicata sul sito dell’Associazione Rousseau risulta che:
Lucia Azzolina nel 2019 ha versato 11 mensilità
Alfonso Bonafede, 7
Daniele Del Grosso, 10
Emanuela Del Re, 6
Nicola Di Marco, 5
Giuseppe D’Ippolito, 7
Sara Di sabato, 3
Raffaele Erba, 5, una di queste era di 30 euro anziché di 300
Fancello Elena, 2
Fattori Elena fattori, 1
Giorgio Fedele giorgio, 1
Fioramonti Lorenzo, 7, tra cui una di 200 (febbraio 2019) e prima una di 350 (gennaio 2019)
Riccardo Fraccaro, 8
Flora Frate, 1
Davide Galantino, 2 gennaio
Mario Michele Giarrusso, 6
Giulia Grillo, 1
Alberto Grotti, 12 bonifici ma da 50 euro ciascuno
Vincenzo Iannucci, 2 (uno da 500 e uno da 30)
Lezzi Barbara, 11 (ultimo bonifico giunto primo ottobre 2019)
Gabriele Lorenzoni, 1
Tommaso Malerba, 4
Consolato Mammi, 3
Ivano Martinetti, 6
Angela Masi, 2 di cui uno di 150
Riccardo Mercante, 3
Maria Muscara, 1
Manuela Nasso, 2
Valerio Novelli, 1
Paola Nugnes, 5
Gianluigi Paragone, 9
Luigi Piccirillo, 6 (di cui uno di 10 euro e uno di 30)
Dedalo Cosimo Pignatone, 1
Vittorio Piloni, 14 bonifici ma tutti di 100
Gianluca Ranieri, 4
Alessandra Riccardi, 3
Gianluca Rizzo, 3
Giovannino Rocchi, 2 di cui uno da 500 e altro da 30 euro
Roberto Rossini, 3
Gennaro Saiello, 2
Arianna Spessotto, 1
Davide Tripiedi, 7
Simone Valente, 5
Eccone soltanto alcuni. Non mi si può opporre in questo caso che il bonifico ritarda o che arriverà l’anno seguente. Il bilancio 2019 è chiuso. Quello 2020 ancora no, vero, e sono certa che dopo la lettera di Casaleggio agli eletti e il mio articolo su Libero in molti, per timore di figuracce, ricominceranno o cominceranno a versare i 300 euro mensili all’Associazione Rousseau per la gestione della piattaforma.
