Dal primo gennaio di quest’anno ad oggi, nonostante l’emergenza sanitaria e la chiusura (teorica) dei porti, abbiamo già accolto sul nostro territorio 7.548 immigrati (se consideriamo anche quelli che si accingono a passare dalla Ocean Viking alla nave quaranta Moby Zaza attraccata a Porto Empedocle). Una media di 1.258 al mese, oltre 40 al giorno.
Nel medesimo periodo del 2019, quando a capo del ministero dell’Interno c’era il leader della Lega Matteo Salvini e non fronteggiavamo alcun virus mondiale, i migranti pervenuti erano stati invece 2.985.
La differenza è schiacciante. Neppure la pandemia ha impedito alla sinistra di annientare le nostre frontiere.