Il tennista serbo nonché campione del mondo Novak Djokovic ha sempre detto di se stesso: “Prima di essere uno sportivo, sono un cristiano”. E non deve essergli piaciuto lo show con il quale sono stati inaugurati i giochi di Parigi, ovvero la riproduzione dell’Ultima cena con le drag queen al posto di Gesù Cristo e apostoli. Così l’atleta, il quale ieri ha trionfato contro il tennista maiorchino avanzando agli ottavi di finale, sempre puntando alla medaglia d’oro, ha esposto in diretta globale il crocifisso che portava al collo.
Una difesa solenne e silenziosa di quei valori cristiani che queste Olimpiadi con le loro schizofrenie ideologiche hanno oltraggiato.
Quest’uomo è medaglia d’oro anche di coraggio e personalità.