Non conosce crisi il mercato del sesso, anzi il lockdown mondiale sembra giovare agli affari di quanti trafficano nel settore più piccante dell’industria. L’isolamento forzato non solo non ha spento il desiderio sessuale di uomini e donne di tutto il globo, bensì lo ha addirittura portato alle stelle. Ricercare e dedicarsi al piacere sfrenato è diventato un modo per esorcizzare la paura di malattia e morte, uno strumento di evasione da una quotidianità asfittica che si svolge tutta nell’angusto recinto domestico nonché una maniera per vivere la socialità senza correre il rischio di beccarsi il Covid-19.

Credevamo che i beni più richiesti fossero i dispositivi di protezione individuale, ossia le mascherine, invece sono i vibratori. I primi ci proteggono dal contagio, i secondi dalla noia mortale, donando non di rado maggiori soddisfazioni di un amante, quantunque abile. Risulta che il più grande rivenditore di sex-toys del Nord Europa, Sinful, abbia duplicato il suo business in Danimarca. Anche la catena britannica di lingerie sexy e accessori Ann Summers ha assistito ad una crescita del fatturato del 27% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre la berlinese Dindo King ha avuto un incremento dell’87% della domanda di strumenti per autoerotismo. Per non parlare dell’azienda tedesca Eis.de, rivenditrice online di giocattoli sessuali, che ha registrato il 3000% in più nella vendita dei costumi da infermiera ed il 300% in più in quella di aiutini per maschi desiderosi di potenziare il proprio vigore sotto le lenzuola. Sembra che i tedeschi adorino giocare al dottore, sebbene in questo periodo possa apparire di cattivo gusto. Pure i siti porno sono stati coinvolti dalla generale esplosione della libido e sono affollati più che mai di naviganti che, avendo a disposizione tanto tempo libero (e nessuna chance di uscire dal proprio appartamento), lo utilizzano nel modo più divertente possibile.

Tuttavia, il godimento non è solamente solitario. Le coppie coniugate e non che stanno trascorrendo insieme la quarantena hanno fatto incetta di preservativi e lubrificanti. Del resto, non si può mica stare davanti alla tv tutto il santo giorno. La maggiore azienda produttrice di condom in Germania, Ritex, ha raddoppiato le vendite il mese scorso.

A dare consigli a chiunque, da solo o in compagnia, intenda movimentare la fase di segregazione, rendendola un pizzico pepata, ci pensa l’attrice di Hollywood Gwyneth Paltrow, 47 anni, la quale di recente ha messo in commercio una candela all’aroma della sua vagina, andata esaurita in poche ore. Il premio Oscar stavolta ha proposto una lista di vibratori di ultima generazione. Ce n’è per tutti i gusti, da quello a forma di coniglio (149 dollari) a quello ultra-silenzioso per non disturbare eventuali familiari che nella stanza accanto riposano (199 dollari). La star ne garantisce l’efficacia.

Se non c’è speranza di risvegliare l’intimità di coppia e il tentativo di recuperare un minimo di intesa con il proprio compagno assomiglia ad una sorta di accanimento terapeutico che rende la quarantena ancora più stressante, meglio lasciare perdere, dirottando sui siti di incontri più rinomati, dove andare a caccia di avventure in totale discrezione. Già intorno al 10 marzo il portale incontri-extraconiugali.com, che vanta oramai oltre un milione di utenti, tutti smaniosi di scappatelle, ha registrato una crescita del 20% degli iscritti. Secondo le stime di Incontri-ExtraConiugali.com, non solo siamo il popolo disposto a spendere più soldi per vivere flirt al di fuori del matrimonio, ma altresì siamo il Paese più fedifrago in Europa con il 60% di uomini e donne sessualmente attivi in cerca di un partner per tradire, seguono Spagna (54%), Francia (49%), Regno Unito (41%) e Germania (35%). Anche Gleeden, altro famoso sito di incontri extraconiugali, ha notato una triplicazione delle iscrizioni da quando è stato istituito il lockdown. Il boom di nuovi iscritti è avvenuto in particolare in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, regioni dove l’isolamento è in vigore già dal 4 marzo. Intanto ci si conosce, si chiacchiera, ci si confida, si fa sesso virtuale, scongiurando il pericolo di essere infettati. Per vedersi di persona occorrerà aspettare l’interruzione delle misure restrittive. 

Gli utenti del portale trascorrono più ore in chat, circa tre al giorno, contro le due dei mesi precedenti, si scambiano una maggiore quantità di foto, soprattutto hot, e aggiornano più spesso i propri profili privati al fine di renderli accattivanti. In questo modo essi riescono a sopravvivere alla convivenza obbligata con il lui o la lei che hanno sposato e che di solito è nella stanza accanto, probabilmente impegnato/a nella medesima attività ludica. Una coabitazione che, non lasciando libere le vie di uscita abituali, non fa altro che nuocere alla coppia, allontanando i coniugi, i quali qualche volta giungono a non sopportarsi più. E questo fenomeno spiega l’esplosione dei divorzi in Cina dopo due mesi di quarantena.

Insomma, il matrimonio funziona a condizione che non si permanga sempre attaccati, ovvero a patto che si stia insieme al massimo 8-10 ore su 24, preferibilmente quelle in cui si dorme. Altrimenti tanto vale restare single.

Articolo pubblicato su Libero il 10 aprile 2020 

libro ali di burro

Il primo libro di Azzurra Barbuto
A 10 anni dalla prima edizione, la seconda è ora disponibile su Amazon in tutte le versioni

Acquistalo su Amazon