La notizia è stata data da Repubblica: cinque deputati hanno richiesto il bonus da 600 euro mensili (poi aumentato a mille euro) previsto dai decreti Cura Italia e Rilancio al fine di sostenere il reddito di autonomi e partite Iva in difficoltà a causa delle severe misure di contenimento del contagio da coronavirus. I deputati in questione, di cui non sono stati diffusi i nomi per la legge sulla privacy, sono stati segnalati dalla direzione centrale Antifrode, Anticorruzione e Trasparenza dell’Inps, organismo che ha il compito di portare a galla truffe e truffatori.
Unanime la condanna nei confronti di questi ladri di polli. Sia a destra che a sinistra se ne chiedono le dimissione. Eppure a qualche partito appartengono.
13 mila euro di stipendio e benefici vari risultavano essere troppo pochi per codesti signori che di onorevole non hanno proprio nulla, quindi hanno pensato di rubare i 600 euro sottraendoli a chi davvero ne ha bisogno.
Vergogna infinita!