Nei primi 13 giorni di luglio sono sbarcati sulla nostra penisola 2.038 migranti provenienti dalle aree in cui il coronavirus dilaga in modo incontrollato. Soltanto venerdì 10 luglio sono stati 701 gli immigrati pervenuti. Giuseppe Conte vuole prorogare lo stato di emergenza fino al 31 dicembre, ma di fatto, nonostante l’emergenza sanitaria, gli arrivi sono aumentati toccando il record di 9 mila in 6 mesi. Nello stesso periodo dello scorso anno, invece, quando a capo del Viminale c’era il leader della Lega Matteo Salvini, approdarono in Italia poco più di 3 mila migranti.
Siamo un Paese allo sbando, terra di nessuno, continuamente usurpata da cittadini di altri Stati i quali si rivelano sempre più spesso positivi al coronavirus, come i 28 pakistani giunti ieri a Roccella Jonica, in Calabria.
Abbiamo sconfitto il Covid-19, adesso lo importiamo.