Questo esecutivo ne ha fatte di promesse al Sud, eppure non ne ha mantenuta neppure una. Un governo costituito in gran parte di meridionali, i quali tuttavia non fanno nulla per risollevare il Meridione, anzi lo affossano consentendo ogni dì lo sbarco di centinaia di immigrati sulle coste calabresi e siciliane, migranti che spesso si rivelano positivi al coronavirus.
Gli abitanti del Sud hanno votato in massa per il M5s in occasione delle elezioni del marzo 2018, ma poi alle consultazione europee dell’anno seguente hanno dimostrato di essersi rapidamente ricreduti riguardo i cinquestelle. Cosa che si è ripetuta in Calabria durante le recenti votazioni regionali.
Adesso i giallorossi per riconquistare il Mezzogiorno puntano sui soldi del Recovery Fund. Altre promesse al vento! Infatti sappiamo che i quattrini giungeranno, se Dio vuole, tra oltre un anno, ovvero a partire dalla seconda metà del 2021. Eppure il ministro della Salute Roberto Speranza, colui che interrompe i voli dal Bangladesh ma permette che migranti da lì provenienti arrivino nella parte inferiore dello stivale, ha già dichiarato che il 60% dei fondi Ue sarà dirottato al Sud. Dello stesso avviso è il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, il quale ha annunciato che tali risorse serviranno a colmare il divario tra Nord e Sud. E magari fosse vero!
Più che una manovra economica e noi sembra tanto una manovra elettorale.
Ma i meridionali non si faranno comprare.
