Anche oggi il ministro dei Trasporti Paola De Micheli ci regala le sue perle di saggezza (ridicole) per allietare le nostre giornate. Dopo avere partorito l’idea di rendere colleghi e compagni di scuola “congiunti” allorché si trovano ammassati sui mezzi di trasporto pubblici, aggirando in tal modo le regole sul distanziamento sociale, anziché potenziare le corse di bus, tram e vagoni della metropolitana, oggi il ministro ha digitato un tweet che fa venire la pelle d’oca.
“Abbiamo istituito una commissione per capire qual è lo strumento migliore per collegare la Sicilia alla Calabria. Per collegarle su ferro, su strada e con una pista ciclabile. L’opera che verrà deve essere sicura ed economicamente sostenibile”, ha scritto De Micheli. Questa uscita ci ricorda quella dell’ex ministro Danilo Toninelli che voleva rendere il nuovo ponte Morandi un luogo di incontro, in cui sostare, giocare, passeggiare, pranzare, cenare, con tanto di bar e ristoranti.
Innanzitutto ci preme puntualizzare che le opere non vengono, bensì devono essere progettate ed edificate. Appare chiaro che la dem non è mai passata per lo stretto di Messina, altrimenti saprebbe che le due regioni sono già collegate e che sarebbe utile semmai potenziare (pure in questo caso) i mezzi disponibili, ossia aliscafi e navi traghetto, cosa che determinerebbe altresì un abbassamento delle tariffe, purtroppo sempre più alte a causa di certi monopoli. Altro che piste ciclabili per biciclette e monopattini sullo stretto di Messina! Roba da matti.
Qualcuno al ministero tolga dalle mani della ministra Twitter.
