Le proposte del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli volte a risolvere la mancanza di spazio sui mezzi pubblici non fanno solo ridere, in quanto si ritiene l’allargamento del concetto di “congiunti” una soluzione, bensì fanno emergere pure una prassi collaudata negli ultimi mesi ed illegittima, in base alla quale i ministeri propongono e il Comitato tecnico-scientifico, composto da illustri sconosciuti mai votati dal popolo, decide. De Micheli ha scritto sui social network dopo avere presentato le sue brillanti idee specificando di “averci lavorato per mesi”: “Attendiamo una risposta dal Comitato Tecnico Scientifico nelle prossime ore”. Il che fa rabbrividire. Il comitato dispone. Il ministero esegue. Il parlamento invece non esiste.
Quanto ancora andrà avanti tale vergognoso scempio della democrazia perpetrato con la scusa di una emergenza sanitaria che in base ai numeri non c’è più?