Se volete essere felici, mantenervi giovani e godere di una salute di ferro, armatevi di scopa, paletta e olio di gomito. Da uno studio della McMaster University del Canada, pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet ed effettuato su 130 mila persone di diversa nazionalità e di età compresa tra i 35 ed i 70 anni, è emerso infatti che dedicarsi ai lavori di casa produce gli stessi effetti benefici dell’andare in palestra.

Basterebbero 30 minuti al giorno di pulizie domestiche per ridurre il rischio di problemi cardiaci e di mortalità. A ciò si aggiunga il vantaggio di avere risparmiato sia i soldi della palestra che quelli della badante. Insomma, solo tirando a lucido il nostro nido potremmo diventare più ricchi e anche più longevi.

Ed i buoni motivi per licenziare la domestica e dedicarsi alle faccende di casa non sono finiti qui. Secondo diversi studi condotti negli ultimi anni, “sistemare” l’ambiente in cui viviamo ci aiuta a mettere ordine anche nei nostri pensieri e ad essere più creativi, aumentando il nostro rendimento lavorativo; ci fa riposare meglio, dal momento che dormire tra lenzuola pulite in una camera da letto in ordine porta il nostro corpo a produrre maggiori quantità di serotonina, l’ormone del benessere, deputato anche alla regolazione del ritmo sonno-veglia; e diminuisce il rischio di sviluppare allergie, provocate da polline, muffe e batteri.

Inoltre, coloro che vivono in un luogo pulito sono portati a compiere scelte alimentari e di vita più salutari, a prendersi più cura di sé e degli altri, e ad avere più energia fisica e mentale.

Di contro, le persone che abitano in case in cui caos e sporcizia la fanno da padroni, sono più nervose, stressate e pigre, e manifestano una tendenza alla depressione. In fondo, più lo sporco si accumula più tendiamo a rassegnarsi ad esso, piuttosto che rimboccarci le maniche e lucidare tutto.

Questo nuovo fitness domestico è capace di regalare sia alle donne che agli uomini fisici da urlo e svolge una efficace azione snellente. Spolverare per mezz’ora fa consumare 135 Kcal; portare a casa la spesa senza prendere l’ascensore almeno 30, altrettante apparecchiare la tavola; 30 minuti di bucato 70; stirare per mezz’ora 80; passare l’aspirapolvere 120; lavare il pavimento, sempre per mezz’ora, 133 Kcal. Persino cucinare fa dimagrire, portando l’organismo a bruciare quasi 200 Kcal ogni ora. Ciò che conta è non mangiare poi ciò che abbiamo preparato, altrimenti sarebbe una fatica sprecata.

Attività super consigliata a casalinghe e non è il decluttering, ossia il disfarsi di tutto ciò che è inutile, operazione che ci rende più rilassati e ci aiuta a sollevare i glutei. Spesso tendiamo ad accumulare oggetti, carte, indumenti, che accatastiamo da qualche parte, dimenticandocene. Questa mole di cose vecchie, che tende a diventare di anno in anno sempre più pesante, non solo occupa uno spazio fisico, quello della nostra abitazione, rimpicciolendola, ma anche uno spazio interiore, che appartiene al cuore e alla mente, vincolandoci al passato. Imparare ad eliminare ciò che non utilizziamo è un’azione indispensabile che ci predispone ad accogliere ciò che deve arrivare, il nuovo. Ecco che sbarazzarsi degli oggetti superflui diventa terapeutico: è uno modo per sganciarci da ciò che è stato e connetterci con il presente in modo più consapevole e leggero.

Buttare via, insomma, giova alla salute. Legarsi alla roba, invece, ci appesantisce, togliendoci respiro.

Quante scuse siamo capaci di inventare per non uscire di casa e recarci in palestra! Da oggi non saranno più valide perché abbiamo la possibilità di allenarci a portata di mano, in qualsiasi momento. Invece di stare in panciolle sul divano, a divorare barattoli di nutella guardando film strappalacrime che ci fanno ripensare al nostro ex, ci basta afferrare il manico della scopa e ripulire tutto. Dentro e fuori di noi.

libro ali di burro

Il primo libro di Azzurra Barbuto
A 10 anni dalla prima edizione, la seconda è ora disponibile su Amazon in tutte le versioni

Acquistalo su Amazon