“Allarme: impennata di contagi”. Con queste parole ansiogene e sottofondo di musiche altrettanto angoscianti sono stata svegliata questa mattina, dal momento che la tv è rimasta accesa tutta la notte. In un primo momento ho pensato che fosse avvenuta l’apocalisse. Poi vado a guardare i numeri dei contagiati: 282. E dei morti: 9. Ok, dispiace, ovvio, che 9 persone siano decedute a causa del coronavirus. E non vorremmo mai fare parte di queste statistiche. Ma parlare di “allarme” e “impennata di contagi” è quantomeno ridicolo. Soprattutto quando non si specifica che tra coloro che hanno contratto il Covid-19 sono conteggiati pure i migranti risultati positivi ieri i quali sono sbarcati in questi ultimi giorni (in 24 ore 600 arrivi).
282 infettati su oltre 60 milioni di abitanti equivalgono a poco più di 4 contagiati su un milione. Invece 9 morti corrispondono a 1 trapassato ogni 7 milioni di abitanti.