“Vorrei ordinare una pizza”. E poi: “Fate presto, per favore”. Dall’altra parte del telefono c’è una donna, ha la voce tremante, piange, è disperata. Ha chiamato il 113 per chiedere aiuto: il suo compagno stava picchiando lei, poi si è accanito sul loro pargoletto di 10 anni, accusandolo di avere rotto il televisore. I rumori di sottofondo confermano che chi si trova in quella abitazione è in grave pericolo.
La mamma prova a difendere il suo bimbo dalla furia di quel mostro, ma non ce la fa, allora compone il numero d’emergenza e, fingendo di fare un’ordinazione per l’orco, lancia il suo sos agli agenti, che la raggiungono nel giro di qualche minuto. Ad aprire la porta è lui, che viene subito arrestato dai poliziotti.
I fatti sono accaduti a Torino e sulla pagina Facebook Agente LISA è stato pubblicato un estratto della registrazione della telefonata. Una maniera per ribadire alle donne vittime di violenza che non sono sole, che possono tirarsi fuori dall’incubo. Le nostre forze di polizia sono pronte a proteggerle. Basta lanciare un segnale.
