L’app Immuni “non ha raggiunto il target immaginato all’inzio, per ora”, ha dichiarato questa mattina l’amministratore delegato di Invitalia e commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 nonché commissario per la riapertura in sicurezza delle scuole. Ma – mette in guardia e prevede il commissario – Immuni “ci servirà molto a partire dall’autunno”, dando per scontata la nuova ondata di contagi.

Arcuri si è dato una ragione della scarsa propensione degli italiani a scaricare l’applicazione, la quale secondo i grillini “salva vite umane”. E tale motivazione sarebbe da rintracciare nella “fase del ciclo di vita dell’epidemia che stiamo vivendo, che trova una qualche forma comprensibile ma non condivisibile di rilassamento generale”.

Insomma, per ammalarci e scaricare Immuni, dando così un senso all’ennesima spesa pubblica del tutto inutile, ci tocca attendere l’autunno.

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