“L’Italia non è il campo profughi d’Europa. L’immigrazione è il più grande fallimento dei partiti. Il Regolamento di Dublino e l’accordo sui migranti con la Turchia hanno trasformato l’Italia nel campo profughi d’Europa. I cittadini pagano l’incapacità dei partiti. L’immigrazione deve essere gestita, le leggi rispettate, così come i Trattati europei che prevedono la solidarietà fra gli Stati membri per la gestione delle emergenze”, scriveva l’attuale ministro della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone il 12 gennaio del 2018 sul suo sito personale.
E ancora: “L’obiettivo del Movimento 5 Stelle è quello di arrivare a SBARCHI ZERO entro i prossimi 5 anni. L’immigrazione è il più grande fallimento dei partiti: hanno firmato accordi suicidi che hanno trasformato l’Italia nel campo profughi d’Europa e hanno foraggiato il business della criminalità organizzata, come dimostra l’inchiesta Mafia Capitale. È arrivato il momento di mandarli a casa!”.
Sulla base di questo programma qualche mese dopo, ossia nel marzo del 2018, il M5s fu votato dal 32% degli italiani. I cinquestelle hanno poi tradito il popolo alleandosi con il Pd pur di non andare alle urne da cui sarebbero usciti indeboliti. Ma così facendo si stanno disintegrando, infatti continuano a scendere giù inesorabilmente nei sondaggi e sono stati puniti dall’elettorato anche in occasione delle elezioni europee e regionali.
I grillini hanno sposato in tutto e per tutto le politiche del partito democratico che in questi anni hanno aspramente criticato e hanno riportato gli sbarchi alla cifra record di quasi 7 mila al mese, nonostante la pandemia imponga controllo e sigillatura dei confini per evitare che il virus, che noi italiani con i nostri sacrifici abbiamo quasi vinto del tutto, venga importato dall’estero. Cosa che di fatto sta avvenendo, dato che i clandestini giungono dai Paesi in cui il Covid-19 è in circolazione ed approdano sulla nostra penisola infetti, quindi contagiosi.