Sono oltre 7.300 i migranti arrivati nel mese in corso. Non si vedevano questi numeri dal 2017, quando a luglio sbarcarono 11.461 migranti, nel luglio del 2018, con il governo gialloverde appena costituitosi, il calo fu drastico e immediato: 1.933 sbarchi. Nel luglio del 2019, con il leader della Lega ancora al Viminale, gli arrivi furono 1.088. Da quel momento in poi cambierà tutto: dalla diminuzione alla esplosione del numero degli immigrati pervenuti via mare.

Lo scorso luglio, nonostante la pandemia, le chiusure, le restrizioni, la paura del contagio, raggiungemmo il boom di 7.062 arrivi. Quest’anno sono addirittura lievitati: il mese non è neppure finito e già siamo a 7.302 sbarcati, provenienti in particolare da Tunisia e Bangladesh.

Insomma, proprio nei giorni in cui l’esecutivo ha adottato misure che limitano le libertà fondamentali degli italiani, ovvero il Green Pass obbligatorio, che entrerà in vigore a partire dal prossimo 6 agosto, abbiamo spalancato le braccia a un fiume di extracomunitari arrivati sulle nostre coste illegalmente, affidandosi ai trafficanti di esseri umani e senza uno straccio di documento, altro che green pass!

In pandemia, con varianti in circolazione, giudicate per di più dagli esponenti del governo particolarmente pericolose e preoccupanti, le frontiere dovrebbero essere ipercontrollate, tuttavia in Italia entra chiunque. Divieti, obblighi, limitazioni valgono soltanto per i cittadini, ossia per il popolo sovrano, cittadini che per fare rientro in patria devono dimostrare di non essere contagiosi facendo un test del tampone, che se si risulta positivo comporta la permanenza all’estero per un tempo indefinito.

Inoltre, è assurdo che i non vaccinati vengano trattati e dipinti quali appestati, untori, soggetti temibili da cui stare alla larga, da isolare, a cui sottrarre diritti e libertà, e parallelamente vengano accolti con calore migliaia e migliaia di migranti alla settimana, i quali troppo spesso ci portano in casa quelle medesime varianti da cui l’esecutivo ci mette in guardia. Le contraddizioni sono troppe e producono nella gente che le subisce una inevitabile rabbia.

Dal primo gennaio di quest’anno ad oggi abbiamo incamerato 27.834 sedicenti profughi, i quali attualmente sono in parte nei centri di prima accoglienza, in parte in strutture sparse su tutto il territorio nazionale e in parte in quarantena. Ovviamente sono gli italiani a mantenere questi forestieri, che si uniscono alle altre decine di migliaia che già erano ospiti sul territorio.

Quindi, dal 6 agosto gli italiani non immunizzati non potranno accedere in bar e ristoranti al chiuso, palestre, piscine coperte, teatri, cinema, eccetera, ma i clandestini potranno continuare a trasferirsi nel Bel Paese contando sulla nostra ospitalità, andarsene a zonzo, evadere dalla quarantena, diffondere il virus e mandarci pure a quel paese se chiediamo loro il rispetto delle regole, quelle minime.

Benvenuti in Italia.

libro ali di burro

Il primo libro di Azzurra Barbuto
A 10 anni dalla prima edizione, la seconda è ora disponibile su Amazon in tutte le versioni

Acquistalo su Amazon