di Lorenzo Capellini Mion
Capone, un gattone di 9 anni della famiglia di un agente di polizia di Tulsa, Oklahoma, USA, è stato torturato e sventrato, per odio. Le foto dello scempio sono francamente non pubblicabili.
Gli investigatori del Broken Arrow Police Department ritengono che l’atto barbarico contro il povero micio sia una vendetta per la bandiera americana con la sottile linea blu, segno di supporto alle forze dell’ordine, che sventola sul vialetto di casa della famiglia dell’incolpevole felino.
Tira davvero una brutta aria, resa irrespirabile da media irresponsabili che alimentano livore e divisioni per interessi indecenti ma sempre più evidenti.
Spero che quei mostri che hanno tagliato a metà Capone vengano presi e che paghino per il male arrecato.
Il 3 Novembre sarà davvero questione di vita o di morte.