Dovranno ricorrere ad una scusa più efficace del solito inflazionato mal di testa le mogli che intendano sottrarsi agli appetiti sessuali dei propri mariti, poiché la scienza non ha dubbi: la cefalea, in particolare quella a grappoli che è una delle forme più invalidanti, si combatte rotolandosi tra le lenzuola. Gli studiosi dell’Università di Munster hanno appurato che i pazienti affetti da questo disturbo, allorché durante un attacco facevano l’amore, riscontravano un’immediata riduzione del dolore. Il motivo è semplice: nelle situazioni di intimità produciamo endorfine, antidolorifici naturali che agiscono direttamente sul sistema nervoso rendendo più tenue la sofferenza.

Ne facciamo sempre meno anche a causa dell’avvento dei social network che ci tengono incollati ai nostri dispositivi elettronici troppe ore al giorno, eppure il sesso risulta essere addirittura terapeutico. Esso non è utile soltanto contro l’emicrania, ma pure nella cura del raffreddore, almeno stando a quanto sostiene l’immunologo svizzero Manfred Schedlovski, il quale ha scoperto che durante l’atto sessuale le cellule deputate all’eliminazione degli elementi patogeni dal nostro organismo aumentano dal 30 al 150%. Altro che ricostituenti, integratori di vitamine e rimedi della nonna! Beh, in effetti, quest’ultima davanti ai nostri ripetuti starnuti ci ha sempre detto che per stare bene ci sarebbe bastato metterci a letto. Meglio se in compagnia. E se siete tipi ansiosi, costretti a svegliarsi presto la mattina, e non avete nessuna intenzione di fare le ore piccole per un po’ di godimento, sappiate che un match amoroso favorirà i vostri sogni, donandovi un sonno ristoratore e di qualità. Dunque per scongiurare il rischio di notti in bianco è consigliato non andare in bianco, ossia cedere alla passione, abbandonandosi tra le braccia del partner per poi passare a quelle di Morfeo, il quale non sarà affatto geloso dell’amante che lo ha preceduto.

Desiderate una chioma fluente nonché una pelle luminosa, compatta ed elastica? Fatelo almeno due volte a settimana, dimostrerete dieci anni di meno. Lo raccomanda il neuropsicologo del Royal Hospital di Edimburgo David Weeks, il quale ha analizzato un campione di 3500 pazienti di età compresa tra i 21 ed 101 anni, giungendo alla conclusione che i partner, in particolare quelli femminili, delle coppie più attive apparivano più giovani di un decennio.

Il sesso giova altresì al cuore, a condizione che non sia fedifrago, poiché lo stress che determinano le scappatelle può essere alquanto deleterio. E questo vale soprattutto per gli uomini. Infatti, l’aumento di testosterone correlato all’attività sessuale contribuisce alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Inoltre, fare l’amore aiuta a tenere sotto controllo la glicemia e il colesterolo.

Siete timidi ed ansiosi tanto da non riuscire a parlare in pubblico? Niente paura: facendo l’amore diventerete più sicuri e disinvolti. Ma perché il metodo si riveli efficace è necessario non fermarsi ai preliminari, in quanto è durante la penetrazione che viene rilasciata l’ossitocina, ormone calmante. Lo assicura Stuart Brody, psicologo dell’Università di Paisley, in Scozia. Ed il sesso rende più performanti persino gli sportivi, a cui è stata sempre imposta l’astinenza in prossimità di una gara in quanto si riteneva (e si ritiene, a quanto sembra a torto) che l’attività sessuale potesse provocare una perdita di energie e di vigore. Tutte balle, almeno per quanto riguarda gli sport di squadra. I medici della Società italiana di andrologia qualche anno fa, nel corso di un congresso a Napoli, hanno evidenziato che il rilassamento dovuto all’abbassamento del testosterone subito dopo l’orgasmo abbia effetti positivi sulla prestazione agonistica del gruppo. Invece, negli sport individuali, mantenere alti i livelli di testosterone fa diventare l’atleta più forte e concentrato.

Alcuni ricercatori statunitensi e coreani, osservando il comportamento dei topi, sono giunti alla conclusione che il sesso, incrementando il numero di neuroni, potenzi la memoria e faccia bene al cervello. Che ciò sia valido anche per gli esseri umani, tuttavia, resta incerto: altrimenti il mondo non sarebbe pieno di stalloni e panterone con la testa di gallina. In certi casi la formula meno sesso e più libri può rappresentare una soluzione vincente.

Si dice che gli italiani lo facciano meglio. Di sicuro lo fanno di più, poiché sono uno dei popoli più longevi al mondo. Numerosi scienziati ritengono infatti che il sesso allunghi la vita. Ecco perché sarebbe opportuno mantenersi attivi pure in terza età. Ma attenzione: se per le donne fare l’amore è un toccasana che previene il pericolo di ipertensione e di malattie cardiovascolari; gli uomini anziani che hanno uno o più rapporti a settimana raddoppiano il rischio di sviluppare infarti o ictus a causa dell’intenso sforzo fisico.

Infine, in tempi di crisi non dispiace apprendere che, secondo alcuni economisti australiani, il sesso praticato quotidianamente ci rallegra come ricevere un aumento di stipendio del 130%. Se quest’ultimo è improbabile, tanto vale consolarsi con il piacere carnale. Ne trarrà beneficio anche il girovita dato che facendo l’amore si bruciano tra le 3 e le 5 calorie al minuto.

Articolo pubblicato su Libero il 30 luglio del 2019

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