Il regista Gabriele Muccino ha detto la sua su Twitter riguardo l’aggressione subita ieri in Toscana dal leader della Lega Matteo Salvini: “Solidarietà? A chi incita odio e violenza verso i più deboli?! No, grazie. Nessuna solidarietà. Non esageriamo adesso. Non siamo tutti buoni e uguali. Ci sono delle differenze di comportamento che hanno delle conseguenze. Anche comprensibili”.

Strano che Muccino faccia la predica in quest’ambito, proprio lui che anni fa fu accusato dalla ex moglie, la violinista Elena Majoni, di ripetute violenze. La donna, che restò sposata a Muccino dal 2002 al 2006, raccontò ai giornali e in televisione le angherie subite.

“Mi resi conto che me ne dovevo andare quando mi prese la mascella, urlandomi che dovevo dirgli che lo amavo e mi ruppe un dente nell’afferrarmi. Fu allora che mi resi conto che me ne dovevo andare, per mio figlio”, dichiarò Elena ospite del programma L’Arena di Massimo Giletti su Raiuno nel marzo del 2017.

“Muccino durante una vacanza in Toscana mi tirò uno schiaffo e mi ruppe il timpano, pregiudicando non solo la mia carriera, ma pure il mio quotidiano”, continuò Elena durante l’intervista televisiva, senza riuscire a trattenere le lacrime.

Proprio oggi il regista ha specificato sempre su Twitter: “Dopo anni, oggi parlo: gira da anni su google una notizia gravemente diffamatoria nei miei confronti. Ovvero che nel 2003 avrei dato uno schiaffo alla mia ex moglie. Quella accusa, tirata fuori durante una orribile causa di divorzio, è stata archiviata a Roma nel 2006”.

Ma Muccino non deve prendersela con Google. Se ritiene di essere stato diffamato deve denunciare la sua ex moglie, la quale ha rilasciato interviste non soltanto in tv ma anche a diversi giornali, Corriere della Sera incluso, illustrando le ripetute violenze patite nel periodo del matrimonio.

Giletti stesso precisò nel marzo del 2017: “Non esiste una sentenza che abbia sanzionato in modo specifico Gabriele Muccino per le violenze raccontate da Elena, però esiste una sentenza che attribuisce proprio ad Elena in via esclusiva l’affido di suo figlio”.

Silvio Muccino, fratello del regista, che in un primo momento aveva offerto sostegno alla ex cognata, chiamato poi a testimoniare davanti al giudice, disse che Elena mentiva, salvo poi scusarsi con la stessa anni dopo in quanto proprio a causa della sua testimonianza il procedimento a carico del fratello era stato archiviato. Queste cose le ha spiegate Elena in tv, aggiungendo: “Quando Silvio ha mentito non me l’aspettavo, è stata una doppia ferita, ma conoscevo le loro dinamiche familiari. Silvio ha difeso il fratello come io per anni ho difeso mio marito. Quando ami tendi a giustificare tutto”.

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