Le bugie avranno anche le gambe corte, ma purtroppo producono danni duraturi. Come quelli generati dalle fake new diffuse non solo dai media mainstream ma anche dal premier Mario Draghi in relazione ai non vaccinati, i quali costituirebbero una sorta di pericolo pubblico e andrebbero per questo esclusi dai luoghi pubblici per garantire (sic!) ai vaccinati di non entrare in contatto con soggetti etichettati come “letali”. Questa menzogna, che non si fonda su alcun dato scientifico dal momento che la scienza ci dice semmai che vaccinati e non vaccinati contagiano nel medesimo modo, ha determinato non soltanto l’esplosione della violenza sui social network nei confronti dei cittadini che legittimamente scelgono di non fare il vaccino, minacciati persino dal personale sanitario di torture nel caso in cui dovessero finire in corsia, bensì pure il divieto di ingresso dei non immunizzati nella casa del Signore, che dovrebbe accogliere tutti. Infatti, il parroco di una chiesetta di Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, ha apposto sulla porta della chiesa un cartello dove si legge: “Chi non è vaccinato costituisce grave pericolo. Non è gradito in questa chiesa”. Il che è raccapricciante e ci fa prevedere che a breve avremo una esplosione di aggressioni verbali e fisiche nei confronti dei non vaccinati, definiti impropriamente novax, i quali sono già vittime di discriminazioni assolutamente arbitrarie e illegittime in uno Stato di diritto che si fonda sul principio di eguaglianza. E i colpevoli di tutto ciò sono coloro che ci rappresentano e coloro i quali governano il Paese.
Amen.
