Prima è stata messa al bando la stretta di mano, in favore del saluto con il gomito, tanto pubblicizzato da Giuseppe Conte e da altri politici di sinistra che hanno fatto di questo gesto una sorta di emblema di responsabilità nell’approccio all’epidemia. Adesso l’Oms, però, ha bocciato pure il gomito contro gomito: esso può essere rischioso, poiché il contatto della pelle può veicolare l’infezione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce quindi di salutarsi poggiandosi una mano sul cuore.
Chissà che in un prossimo futuro non arriveremo a salutarci con il binocolo per timore del contagio, o magari inviandoci segnali di fumo!
Recupereremo mai quel vitale contatto fisico che abbiamo abolito dallo scorso marzo? O forse resteremo impigliati in paure e nuovi usi, i quali rapidamente si trasformano in consuetudini, evitando accuratamente di sfiorare il prossimo, di avvicinarlo, di conoscerlo, di frequentarlo, in quanto potrebbe trasmetterci qualche terribile virus?
Ci auguriamo che ciò non accada. Ma non è escluso.