Una volta a Natale eravamo tutti più buoni, oggi siamo tutti più cornuti. Sembra infatti che il periodo dell’anno più favorevole per essere infedeli sia proprio quello che coincide con le festività natalizie, le quali offrono una miriade di occasioni e pretesti per assentarsi da casa e raggiungere appassionati amanti. Se lei ricorre alla scusa della corsa ai regali per vedere l’altro e trascorrere un pomeriggio bollente, lui diserta volentieri la festicciola aziendale per un appuntamento proibito, sicuro che la mogliettina non verrà mai a saperlo.

Secondo un sondaggio condotto dal sito Incontri-extraconiugali.com su un campione di mille uomini e mille donne di età compresa tra i 24 ed i 65 anni, sette italiani su dieci aspettano proprio la tradizionale cena tra colleghi per lo scambio degli auguri al fine di concretizzare le loro fantasie sessuali, ma solo tre su dieci tradiscono i partner con qualcuno che lavora nel loro stesso ufficio. Con i colleghi di solito si flirta con l’obiettivo di allietare le lunghe e tediose giornate di sgobbo, eppure difficilmente si finisce a letto. Il 65% degli intervistati ha ammesso di avere avuto un qualche tipo di approccio con il compagno di lavoro, tuttavia ha aggiunto di non avere mai consumato.

Del resto, il luogo deputato al tradimento è e si conferma senza dubbio la rete. Quattro abitanti del Belpaese su dieci considerano più conveniente racimolare un amante occasionale sul web, anche perché in tal modo scaricarlo (o scaricarla) è più agevole: puoi dirgli addio quando ti pare e sparire senza essere costretto a ritrovartelo ogni giorno tra i piedi, come accadrebbe in un ambiente professionale, e magari subirne ricatti e risentimenti. Poiché il sesso extraconiugale funziona soltanto quando è più leggero della noiosa vita matrimoniale. Allorché si complica e l’amante diventa appiccicaticcio e pesante, essere fedifraghi smette di darci piacere e siamo addirittura indotti a rivalutare il coniuge.

Ecco anche il motivo per cui spesso le corna sono la struttura portante del matrimonio, senza di queste le unioni si sgretolerebbero e cadrebbero giù.  A picco. Abbiamo bisogno di allontanarci da chi amiamo per ritornare più innamorati di prima. Quindi non fatene una tragedia se vostro marito a Natale vi regala un altro bel paio di corna, come l’anno scorso, piuttosto procuratevi di ricambiare il gesto con maggiore generosità, in quanto l’adulterio è ammesso e si sopporta, ma solo in condizione di reciprocità.

Ben 70 italiani su 100 in questi convulsi giorni organizzeranno un incontro speciale con l’amante, magari in un hotel, o in un ristorante, o in un’altra città, dove poter passeggiare mano nella mano senza il pericolo di essere sorpresi da amici o parenti. Del resto, è proprio dall’amante che mariti e mogli devono farsi perdonare, poiché il 25 dicembre si è obbligati a stare con i familiari e giocare a tombola fingendo di spassarsela e va da sé che i partner clandestini vengono inevitabilmente trascurati. Si devono accontentare delle briciole del panettone, dei ritagli di tempo, delle telefonate fatte al volo chiusi in bagno, o di banalissimi messaggi d’amore del tipo: “Vorrei essere con te”, “Mi manchi”, “Ho mangiato il cotechino. E ti penso”.

Nonostante giovi alla salute fisica e mentale, l’essersi fatto l’amante comporta altresì le sue rogne. Una tra tante: l’obbligo del dono natalizio. Come se non bastasse arrovellarsi il cervello in cerca dell’acquisto più idoneo per lo sposo o la sposa, ci tocca comprare pure all’altro o all’altra un presente. I maschi, di solito, essendo muniti di minore fantasia rispetto alle femmine, risolvono la faccenda scegliendo per la consorte e per l’amica di materasso il medesimo gioiellino (si spera non l’aspirapolvere).

Dalla ricerca di Incontri-extraconiugali.com risulta che quattro italiani su dieci acquistano un regalo pure per l’amante e che sono proprio le donne a spendere di più. Esse infatti hanno indicato un budget minimo di 100 euro per l’omaggio natalizio al compagno da tenere nascosto. Se intendete risparmiare, rinviate a gennaio le scappatelle. Del resto, la smania di rendere cornuto il partner non diminuisce mica dopo Santo Stefano, tutt’altro.

A capodanno, come durante le settimane immediatamente successive, il sito di incontri extramatrimoniali registra un vero e proprio boom di visite ed iscrizioni. Forse l’avere vissuto gomito a gomito con i familiari nel corso delle feste fa sorgere una legittima voglia di evasione. O forse negli italiani nasce semplicemente il desiderio di rottamare l’amante dell’anno vecchio in cambio di uno più fresco.

Articolo pubblicato su Libero l’11 dicembre del 2019

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