C’è chi dice che dovremmo impiegarci almeno venti secondi, chi invece sostiene che un lavaggio di mani perfetto debba durare un minuto intero di sfregamenti forsennati e meticolosi. Ogni conduttore televisivo in questi giorni ci ha elargito dotte lezioni pratiche di igiene, spiegandoci ciò che avrebbe dovuto insegnarci la mamma diversi decenni addietro e che dovrebbe essere scontato.
Gli italiani si sono rivelati essere un popolo di ipocondriaci: hanno sempre in tasca l’amuchina, indossano la mascherina, svaligiano i supermercati in vista di un possibile isolamento dal resto del mondo e davanti ad uno starnuto se la svignano a gambe levate per non essere contaminati. I dubbi che affliggono gli abitanti della penisola in questi giorni vengono scaricati sul web, il nostro moderno oracolo di Delfi, dove riteniamo di potere racimolare opportune e addirittura autorevoli risposte chiarificatrici.
Il portale yahoo answers, ad esempio, pullula di quei quesiti bizzarri che ci tormentano. “Il coronavirus farà un po’ di pulizia? L’Italia è un Paese corrotto, in recessione, i giovani scappano all’estero, i vecchi mantengono i nipoti, i contratti lavorativi fanno schifo, gli immigrati hanno abbassato i salari, i laureati sono disoccupati… Il coronavirus porterà una giusta pandemia e si potrà poi ricominciare da capo?”, chiede speranzoso un utente. “Hai dimenticato di aggiungere che non ci sono più le mezze stagioni”, risponde qualcuno.
Un altro replica: “Una pandemia è benaccetta per ripartire daccapo”. Un genio scrive: “Chi ha fatto la vaccinazione anti-influenzale è tutelato contro il coronavirus?”. “In Scozia mi insultano perché dicono che gli italiani portano il coronavirus al mondo ed infetteranno tutta l’Europa. Che devo fare?”. “Rispondi loro: voi scozzesi siete buoni solo ad ingropparvi le pecore”, suggerisce un navigante. “Cosa vorresti dire al coronavirus?”, pone questa domanda un anonimo. “Dai che ce la fai”, commenta un altro.
C’è chi lancia inviti alla preghiera: “Preghiamo anche questa sera contro l’epidemia del coronavirus?”. Qualcuno osserva: “Perché dovresti pregare il tuo Dio che ti ha donato la vita affinché non ti faccia ammalare? Non è tua la vita, quindi lascia che le cose facciano il loro corso. Se ti devi ammalare e magari morire non deve essere un problema tuo”. Giusto! Un uomo solleva un dubbio: “Affidandosi a Dio si combatte il coronavirus?”.
Risposte: “Sì, in quanto la scienza è uno dei 7 doni dello Spirito Santo”, “Sì, se ti dovessi ammalare, lascia perdere le farmacie, vai direttamente in chiesa”, “Certo, non hai visto come hanno combattuto bene la peste nera usando la fede secoli fa?”. Dio va forte quando il timore del trapasso si fa sentire. Un tipo insiste: “Dio, se esisti, elimini il coronavirus?”. “Fatto! Bastava chiedere”, digita un certo Maraminta. “Anche se lo eliminasse direste che è sparito da solo”, commenta un altro.
Un ottimista indefesso si interroga riguardo la possibilità che il coronavirus sia una benedizione. “Pensi di sopravvivere all’epidemia di coronavirus?”, chiede qualcuno. “Sì, lavandomi spesso le mani”, ribatte un anonimo. Giovanni scrive: “Ho resistito a Sanremo, cosa vuoi che sia il coronavirus?”. “Quanto sono intelligenti i nostri governanti? Dopo la diffusione del virus, hanno messo in quarantena tutti gli italiani che provenivano dalla Cina. Poi, furbescamente, hanno chiuso i voli diretti con la Cina. Quindi, migliaia di cinesi sono rientrati via Mosca, Londra e Francoforte”. Risposta: “Inutile pensarci ora. Ormai è finita”.
“Chi è il paziente zero?”, viene postulato. “Speriamo si trovi, per il bene di tutti. Ormai però di Zero ce n’è parecchi. In Italia si fanno le cose in grande”, digita una signora. C’è chi si chiede se “i concorrenti del Grande Fratello Vip saranno gli unici che sopravvivranno al coronavirus”. E pure chi è pronto a scommettere che “con questo coronavirus arrivato in Italia non morirà nessun politico, ma solo la povera gente”. Un utente confessa: “Ho già abbastanza problemi, un’epidemia in Italia mi distruggerebbe la vita ora?”. Un tizio per consolarlo: “Il virus risolverà tutti i tuoi problemi, dato che sarai morto”.
“Che ne pensate di Radio Maria che dice che il coronavirus è un ammonimento del cielo?”. Un certo Defendente replica: “Non penso sia un ammonimento. Il cartellino giallo ti tiene in gioco. Il corona invece ammazza”. A proposito degli italiani respinti alla isole Mauritius un navigante domanda per quale ragione non gli abbiano voluto concedere neanche un permesso umanitario. “Auspicio o presagio che il ministro della Salute, in epoca di pandemie, si chiami Speranza?”, chiede qualcuno.
Ciò che non ci uccide ci rende più stolti. Pure il virus cinese.
Articolo pubblicato su Libero il 28 febbraio del 2020