Agonizzante, fredda, ricoperta di sangue e impaurita. In queste condizioni versava, quando giovedì scorso, a Lavinio, sul litorale romano vicino ad Anzio, il proprietario l’ha rinvenuta nascosta sotto l’automobile di famiglia, dove la micia si era rifugiata per sfuggire ai suoi aggressori, che dopo averle sparato sul musetto con una pistola a piombini, l’hanno presa a calci, con l’intenzione di finirla mediante le percosse.
Mia, questo il nome della gatta di 4 anni vittima di codeste torture, non si è neppure opposta alle violenze, abituata com’è ad essere coccolata e quindi a fidarsi degli esseri umani. Adesso la piccola, che ha poi avuto le convulsioni, si trova in coma farmacologico presso la clinica in cui il proprietario l’ha immediatamente condotta.
Purtroppo, Mia potrebbe non farcela e spegnersi così, senza che l’umanità possa riscattarsi dandole amore e tenerezza. L’Aidaa offre un compenso di 5.000 euro a chiunque sarà in grado di fornire informazioni che porteranno all’individuazione e alla condanna definitiva del responsabile del gesto criminale compiuto ai danni della gattina di Lavinio.
Per dare informazioni utili è possibile mandare una mail a presidenza.aidaa@gmail.com. Tutte le mail ricevute saranno inoltrate alle forze dell’ordine che seguono le indagini. E’ possibile anche contattare telefonicamente l’associazione italiana difesa animali ed ambiente tutte le mattine dalle 9 alle 12 al numero 3479269949